René Char

(1907-1988) Poeta francese. Nel 1929 pubblica la prima raccolta di poemi, Arsenal, che lo rende noto a Paul Eluard con cui diventerà amico. Legato al gruppo surrealista da cui si allontana nel 1934, sebbene senza rompere i legami che lo unirono ai membri del movimento. Durante la seconda guerra mondiale ha combattuto nella resistenza. La sua regione natale e la sua esperienza in guerra hanno avuto un peso importante nel tema del suo lavoro. Negli anni Venti fece amicizia con André Breton, René Crevel e Louis Aragon. Nel 1930 firmò il secondo manifesto surrealista insieme ad André Breton e Paul Éluard e collaborò all'opera di quest'ultimo. René Char è un poeta difficile, conciso all'ermetico; È caratterizzato da piccole o minuscole composizioni in versi o in prosa, che potrebbero spesso essere definite come crittogrammi lirici molto suggestivi, brevi e austeri resoconti di piccole esperienze. L'opera di Char, in cui l'autore prima nomina le cose che ama, la Sorgue e i suoi abitanti, si evolve in una poesia caratterizzata dalla violenza del tono e dalla densità delle immagini, in cui il poeta riflette la sua L'umanesimo e la sua rabbia verso la brutalità della guerra. Le sue convinzioni politiche, così come la sua condanna del comunismo nel 1949 e il suo disaccordo con la base di armi atomiche dell'Alta Provenza appaiono chiaramente nei suoi scritti. René Char amava la pittura, ne ha scritto dei saggi e le sue poesie spesso sono state correlate da illustrazioni d'autore. La sua opera si conclude con un libro su Van Gogh, Les voisinages de Van Gogh1 (985) e con una raccolta di poemi, Le gisant mis en lumière, con le illustrazioni delicate di Alexandre Galpérine.
Categoria: Scrittori