Il Nobel ai tempi di Doris Lessing

Argomento: Editoriali
Pubblicazione: 15 gennaio 2019

L’opera di Doris Lessing è ormai vastissima, copre e descrive un’epoca, quella moderna, tra Africa, Asia e Europa. Come lei stessa afferma, ha vinto tutti i premi letterari europei, e adesso anche il Nobel. Nella sezione Personaggio l’intervista alla sua traduttrice italiana per eccellenza, Maria Antonietta Saracino, vuole rendere omaggio alla sua letteratura. L’intervista è affiancata alla nota della traduttrice sull’autobiografia di Doris Lessing “Sotto la pelle” (Feltrinelli, 2007).

Seguono le note del traduttore delle seguenti opere: “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery, traduzione dal francese di Cinzia Poli per il personaggio di Renée e Emmanuelle Caillat per il personaggio di Paloma (E/O, 2007); “Amalgamation Polka” di Stephen Wright, traduzione dall’inglese di Adelaide Cioni (Einaudi, 2007); “La commedia torinese” di Michael Kruger, traduzione dal tedesco di Palma Severi (Einaudi, 2007); “La donna che leggeva troppo” di Bahiyyih Nakhjavani, traduzione di Anna Tagliavini e Maria Baiocchi (Rizzoli, 2007); nella sezione Teatro un’intervista di Ilaria Godino a Raul Montanari per la traduzione teatrale di “Macbeth” rappresentata presso il Teatro Stabile di Torino in marzo 2007.

La Libreria in rassegna in questo numero è la nuova libreria italiana a Bruxelles, Piola.libri, una libreria nuova anche nell’aspetto del concept.

Buona lettura,