Identità e meticciato

Traduzione da: Saggristica francese - Traduzione di Carlo Milani
Il possente richiamo all'identità, nelle sue declinazioni più viscerali, è uno dei presupposti dell'ondata reazionaria in atto nella cultura occidentale, che rimanda alla paura per l'altro, il diverso. Eppure, proprio questa nostra epoca globalizzata, segnata al contempo da incertezza identitaria e da richiami atavici al sangue e alla terra, appare il momento migliore per spazzare via due dinosauri concettuali come identità e rappresentazione, retaggio della metafisica platonica e medievale, e riscoprire la ricchezza del diverso, dell'incontro con l'altro. L'autore, mostrandone l'inconsistenza ai fini della ricerca nelle scienze sociali e nell'antropologia in particolare, propone di sostituirli con il concetto di meticciato ovvero di ibridazione culturale, di contaminazione feconda di stili e linguaggi diversi. E ci fa capire come non sia un caso se ancor oggi è in nome dell'identità etnica, religiosa o culturale che si combattono guerre, si consumano genocidi, si indicono crociate securitarie.
Editore di Identità e meticciato